Ha vinto l’insonnia, non ci riesce sempre ma ogni tanto ce la fa. Sono supina a guardare il soffitto che all’improvviso si è trasformato in uno schermo. Proiettate dalla mente le immagini scorrono davanti agli occhi, è inutile mi alzo e ti scrivo.

Può sembrare egoista da parte mia, come se mi servissi di te per combattere l’insonnia, sono certa, noi sappiamo che non è così. Un osservatore esterno potrebbe pensarlo, se lo pensa pace, ma che vuoi che sappia di noi? Di questo rapporto notturno ed epistolare. Le immagini del soffitto mi riportano ai tempi di un amore giovanile, sarebbe più corretto definirlo infantile. Il mio amore era riversato ad un famoso attore che allora interpretava una seguitissima serie televisiva. Non vi era nulla che avesse la capacità di trattenermi, nei giorni stabiliti, alla giusta ora, cascasse il mondo ero d’avanti alla televisione, con la tipica caparbietà dei bambini. Estasiata bevevo con lo sguardo legista del mio “bello”, sotto l’occhio divertito di mio padre sul volto del quale si  disegnava un ampio sorriso ogni volta che dicevo: “papà da grande lo voglio sposare”.

La vista del mio eroe mi creava un dolce turbamento che non sapevo ne potevo decifrare, ciò però dava attesa per quando sarei diventata grande. Il tempo è trascorso insieme agli innocenti amori e feci scelte sicure, scelsi perché contrariamente a quanto si crede siamo noi donne a scegliere.

Era forse un motivo?
No e neanche mi bastava, nonostante ciò scoppiò tra noi quella che oggi si chiama guerra di genere. Quando la sopportazione è finita invece della cronaca fortunatamente abbiamo scelto il divorzio. Per quanto possa essere la più saggia ed intelligente delle scelte resta pur sempre un’esperienza traumatica. In seguito la grande medicina, il tempo, tutto lenisce. Si ritrova un equilibrio, si può analizzare senza dolore. Colpa sua? Colpa mia? Il tempo oltre che il lenire porta ai fortunati un po’ di saggezza, non c’è colpa, è la vita, va così, non a caso si parla di diversità in quanto diversi sono i generi. Così se la sorte te lo fa capire potresti sintetizzare: le donne prendono un uomo scegliendolo fra tutti.

Vedono i difetti e pensano di poterli cambiare, però gli uomini non cambiano, gli uomini prendono una donna augurandosi che non cambi mai, invece le donne cambiano sempre! Grazie per la tua pazienza, spero perdonerai questi miei  pensieri in libertà.

Trovo bello scriverti, ciao. Salutami chi vuoi!

Miramar!