Alla fine hanno vinto i cattivi. Dopo ripetuti raid ce l’hanno fatta ad ottenere il risultato che agognavano, semmai agognassero qualcosa. Da ieri, 10 dicembre, la fermata di Traiano della linea Circumflegrea resterà chiusa al pubblico per consentire indifferibili ed urgenti lavori di messa in sicurezza, necessari per i numerosi e ripetuti atti vandalici a danno della struttura, come si legge nel comunicato aziendale.
Davvero ingenti i danni causati all’impianto, sono state infatti distrutte le vetrate, danneggiati i varchi d’accesso, le obliteratrici, divelti i pannelli e chi più ne ha più ne metta. Una vera e propria furia cieca di gente indefinibile scaricata senza una precisa motivazione se non per il mero gusto dell’azione criminale in sè.
Nulla li ha fermati. Nè le 28 telecamere né la ronda notturna di una guardia giurata armata esterna che assicura copertura tra le stazioni più a rischio della zona, ovvero Trencia, Pianura e appunto Traiano. Troppo poco forse come misura di prevenzione al crimine per una stazione che paga inevitabilmente le problematiche di cui soffre il territorio circostante.
EAV intanto promette che farà l’impossibile per ridare in tempi brevissimi la stazione alla cittadinanza, rendendo fruibile la fermata ed evitare tutti i sacrifici che in questi giorni dovranno affrontare anziani, studenti e pendolari in generale per raggiungere a piedi la zona dalla fermata precedente (Soccavo) in un periodo tra l’altro caratterizzato da condizioni climatiche piuttosto avverse.