Udite udite…lunedì, 11 settembre, riapre finalmente la Funicolare di Mergellina, chiusa al pubblico dal 17 luglio scorso. Una buona notizia che rincuora l’utenza che proviene dalla collina di Posillipo e che è diretta a Mergellina, utenza che quotidianamente da via Manzoni utilizza il mezzo a fune per spostarsi in città. E diciamo che per coloro che usufruiscono degli impianti delle Funicolari dell’azienda ANM non è stato molto semplice poterla utilizzare di recente.
L’impianto di Mergellina riapre dopo la pausa estiva, l’azienda nel mentre si era preoccupata di garantire una linea bus sostitutiva, la 621, in grado di coprire la tratta tra via Manzoni e Mergellina, una linea occasionale con fermate proprie in corrispondenza delle stazioni intermedie della funicolare. E fin qui tutto regolare… ma regolare non si riesce invece a definire il servizio della Funicolare Centrale.
1 agosto 2016: iniziano i lavori su questo importante impianto, lavori di revisione ventennale necessari per il rinnovo e l’adeguamento tecnico dell’impianto. Tempo previsto dei lavori: 300 giorni. L’apertura slitta tra polemiche, commenti, voci e soprattutto tra il malcontento dell’utenza sempre più inviperita per la chiusura di un impianto così strategico per la mobilità cittadina. Ma se questi lavori si devono fare, inutile arrabbiarsi. Che si facciano bene ma che si rispetti la data di apertura.
Finalmente, con un ritardo di appena 55 giorni, il 22 luglio arriva la fatidica riapertura della funicolare centrale. Grande festa, grande evento. Peccato che dopo soltanto pochi minuti dall’inaugurazione le porte del convoglio si blocchino e l’increscioso problema determini anche la chiusura dell’impianto. Peccato che ancora oggi, dopo il fermo per la manutenzione, gli stop and go risultino troppo frequenti per un impianto così nuovo, così efficiente e così importante come lo decanta la proprietà. Prima il rodaggio, poi l’anomalia alle porte, poi un falso contatto nel cavetto della morsettiera… che accadrà nei prossimi giorni? Vedremo una “funicolare senza corrente”? Non siamo in “Miseria e Nobiltà”, probabilmente anche il grande Totò, con il suo solito sorriso sarcastico e la sua sfacciata verità, pensando alla nostra bella funicolare, con tutti i suoi continui blocchi, avrebbe detto: “Ma mi faccia il piacere”!!