Quando si parla di Capri, viene quasi spontaneo rivolgere il pensiero alle sue bellezze naturali, al mare blu e alla sua costa meravigliosa, ma pochi pensano alla mobilità dell’isola, demandata principalmente all’Azienda Trasporti Campania (ATC), una società privata la cui proprietà ha in gestione anche la centrale elettrica e la funicolare dell’isola (SIPPIC). Nulla di strano se non fosse che l’ATC srl, rispetto alla SIPPIC, versa in condizioni aziendali drammatiche.
La gestione dell’unica società di trasporto pubblico di Capri è infatti a dir poco catastrofica; negli ultimi 10 anni, nonostante l’isola venga frequentata da milioni di turisti non ci sono tracce di investimenti sul materiale rotabile e sulle infrastrutture, che a parere degli addetti ai lavori, si presentano fatiscenti e poco funzionali per le attività da svolgere.Sistematicamente, da tre anni a questa parte, eccetto che per il periodo estivo, gli stipendi al personale della società su gomma vengono erogati con ritardo e talvolta con forme di pagamento non convenzionali. I buoni pasto, peraltro di importo residuale di 2,50 euro, vengono distribuiti con cadenze semestrali ed i lavoratori vantano ancora sette mensilità.
Per di più a causa delle carenze in organico, agli Operatori di Esercizio dell’ATC, pur avendo un numero spropositato di ferie accumulate, sono sistematicamente negate le richieste di giornate di congedo. Rispetto a questo drammatico scenario la Uiltrasporti, nel pretendere un cambio di rotta dai vertici dell’azienda di trasporto pubblico nell’interesse dei lavoratori rappresentati, ha avviato negli ultimi mesi diverse procedure di raffreddamento dirette in primo luogo a mettere fine alle sofferenze del personale e in secondo luogo a concordare una nuova organizzazione del lavoro, più funzionale ad un’azienda di trasporto pubblico su gomma. Ma nelle more che ciò accada, la p r o p r i e t à dell’ATC si è impegnata a garantire con regolarità l’erogazione dello stipendio e la regolare distribuzione ai lavoratori dei buoni pasto correnti ed arretrati.Infine, allo scopo di consentire al personale di esercizio di programmare giornate di ferie nel corso dell’anno, l’azienda si è impegnata ad utilizzare due lavoratori stagionali, garantendo la corretta rotazione del personale sui turni e la possibilità di usufruire di un diritto inalienabile, il riposo dal lavoro. Importanti iniziative, che hanno permesso ai lavoratori di recuperare la loro dignità professionale e soprattutto il riconoscimento da parte delle autorità locali, dell’importanza di un adeguato servizio pubblico affinché non si possa scalfire la bella immagine che tutti noi abbiamo quando parliamo dell’isola di Capri.
Francesco Di Palma