Coesione, confronto, rappresentatività e soprattutto, passione: questo è quanto emerso dal Workshop Nazionale dei dipartimenti “ambiente, logistica e porti” della Uiltrasporti, tenutosi a Riccione il 2, 3 e 4 Novembre 2021. Numerosi gli interventi dei delegati regionali il cui comune denominatore è stata la fervida emozione di ritrovarsi dopo tanto tempo nuovamente insieme ed in presenza.
Le tematiche affrontate e vivamente sentite dai partecipanti sono state: sicurezza sul lavoro, ascolto e confronto con i lavoratori, sostenibilità sociale, legalità e sinergia nella catena delle attività strategiche. Il tavolo dei lavori ha visto protagonisti indiscussi i segretari nazionali di settore, i quali non solo hanno coordinato l’intera organizzazione dell’evento, ma intervenendo nel confronto, sono stati promotori della mission e delle nuove sfide del Sindacato.
Ad aprire e chiudere i lavori il Segretario Nazionale di settore, Marco Odone, che, nel ricordare i momenti duri vissuti negli ultimi mesi a causa della pandemia, ha evidenziato che per combatterla da un punto di vista sociale il Sindacato deve continuare a tutelare i diritti di tutti. Odone ha anche evidenziato come, in questi momenti così difficili per il nostro Paese, i settori strategici quali logistica, igiene ambientale e porti non si siano mai fermati. E laddove la parola d’ordine di questa emergenza è stato isolamento, le persone si sono rivolte in modo più massivo al Sindacato, facendo registrare una crescita del 10.73% dovuta non solo al momento che stiamo vivendo ma anche alle politiche attive che la Uiltrasporti, in questi anni, ha sviluppato. In conclusione, nel sottolineare i temi chiave di questo Workshop, ovvero sicurezza sui luoghi di lavori e valorizzazione delle risorse, soprattutto donne e giovani, Odone ha ringraziato tutti i partecipanti: “Chiunque siate, dovunque siate, grazie, perché avete fatto un buon lavoro!”.
Di rilievo, poi, l’intervento di Lucia Grossi, segretaria generale nazionale della Uiltemp, la quale ha messo in evidenza la debolezza e l’instabilità della tipologia contrattuale del lavoro somministrato, da anni anello debole dei CCNL nazionali, poiché poco tutelata e mal gestita. Tantissimi lavoratori somministrati nei comparti porti, logistica ed aeroporti, tant’è che da poco è stato siglato un accordo nazionale tra Uiltrasporti e Uiltemp.
Altro spunto di riflessione è stato fornito dall’intervento di una giovanissima iscritta, Elena Partesana, appena ventiquattrenne, la quale ha sottolineato l’impegno del Sindacato nell’accogliere le nuove leve ed accorciare il divario generazionale tra giovani e meno giovani, citando il noto proverbio “I giovani corrono veloci, ma gli anziani conoscono la strada”!
“Emozionarsi significa avere la giusta passione ed energia”, così ha esordito Claudio Tarlazzi, Segretario Nazionale Uiltrasporti, il quale recependo le riflessioni dei relatori intervenuti al confronto ha evidenziato quelli che devono essere i punti di forza del lavoro della Uiltrasporti: investire per crescere, diminuire la precarizzazione, creare appalti che seguano specifiche logiche organizzative e non quelle volte al risparmio. In particolare Tarlazzi ha affrontato quelle che sono le attuali questioni aggreganti nazionali: fisco, pensioni, ammortizzatori sociali, politiche attive, sostenendo con forza il ritorno al contratto leader, ossia quello di specifica categoria. Il messaggio conclusivo che ha voluto veicolare all’intera platea è stato quello di spingere tutti, lavoratori e non, ai concetti di equità e coscienza unica che includa e non divida. In chiusura ha presentato la nuova piattaforma della Uiltrasporti dedicata agli RLS, area di confronto per la condivisione delle problematiche e delle esperienze del settore della sicurezza.
Altre tematiche, oggetto di discussione durante il Workshop sono state la formazione costante e specifica, la digitalizzazione, maggiore presenza del Sindacato sui territori e, soprattutto, il ricambio generazionale. Nel dare spazio ai giovani, infatti, è emerso da parte di tutti l’invito a non perdere mai la voglia di imparare, la curiosità e l’ambizione, perché come direbbe Steve Jobs: “Stay hungry, stay foolish and thik different”!
Antonella Montalbano, Valentina Moriello