Lo scorso 14 luglio è stato sottoscritto dal prefetto, Francesco Russo, e dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata, il protocollo per la sicurezza nel porto di Salerno.
Hanno siglato l’intesa anche i rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali del comparto trasporti, i Vigili del fuoco del capoluogo, l’Ispettorato territoriale del Lavoro, il dipartimento territoriale dell’INAIL, l’ASL e le aziende portuali.
Il protocollo, che rappresenta un forte segnale nella diffusione della cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro, prevede azioni congiunte di vigilanza e prevenzione delle irregolarità e mira alla tutela della Sicurezza dei Lavoratori del porto di Salerno. Risultato raggiunto grazie alla pianificazione di azioni tra tutti gli enti interessati che hanno reso ancora più incisiva l’azione di contrasto nei confronti di situazioni di irregolarità, spesso causa degli incidenti sui luoghi di lavoro.
In particolare, l’accordo mira ad implementare la diffusione della cultura e della pratica della Sicurezza sia attraverso la formazione del personale che azioni tese ad affermare il rispetto individuale e collettivo di disposizioni e comportamenti corretti.
A tal fine, per rafforzare e rendere ancora più efficaci le attività di prevenzione e vigilanza, con il Protocollo è stato costituito il Sistema Operativo Integrato (SOI), coordinato dall’ASL di Salerno, e composto dall’Autorità di sistema portuale, dalla Capitaneria di Porto, dall’Ispettorato territoriale del Lavoro, dall’INAIL, dall’INPS e dalle rappresentanze delle imprese. Il SOI avrà, altresì, il compito importantissimo di utilizzare i flussi informativi per tracciare specifici profili di rischio al fine di individuare obiettivi e priorità di intervento per la riduzione degli eventi infortunistici in ambito portuale.
Appare sempre più evidente che tutelare il diritto alla Salute ed alla Sicurezza de lavoratori sui luoghi di lavoro costituisce un impegno di natura prioritaria non soltanto per le Organizzazioni sindacali, da sSempre impegnate in tal senso, ma anche e soprattutto per tutti gli Enti e le Amministrazioni Pubbliche coinvolte.