Nella suggestiva cornice dell’isola di Arturo, nella sala Consiliare del Comune, il 26 ottobre scorso, si è svolto l’incontro-dibattito dal titolo “RESPIRIamo Procida: l’ambizione di un trasporto smart per un’isola a misura d’uomo”. All’evento, organizzato dalla Uiltrasporti Campania e patrocinato dal Comune di Procida, sono intervenuti Antonio Aiello, Segretario Generale Uiltrasporti Campania, Raimondo Ambrosino, Sindaco di Procida, Umberto De Gregorio, Presidente EAV Srl, Luca Cascone, Presidente Commissione Trasporti Regione Campania, Vincenzo Pepe, professore dell’Università degli Studi Luigi Vanvitelli e Presidente Onorario FareAmbiente e Salvatore De Martino, Coordinatore Generale Italy Carbon Free APS.
La tavola rotonda, moderata da Rosa Criscuolo, Direttore Editoriale de “Il Monito”, partendo dal trasporto pubblico gratuito istituito in occasione di Procida Capitale della cultura 2022, ha permesso di affrontare interessanti spunti di riflessione quali la mobilità sostenibile, la transizione ecologica, l’inquinamento ed il relativo impatto ambientale. Ad aprire i lavori il Segretario Generale della Uiltrasporti Campania, Antonio Aiello, che ha esposto con pronta convinzione quella che è stata l’idea pilota e sperimentale del trasporto gratuito per quest’anno così importante per l’isola, mostrando tuttavia ferma motivazione a volerne perseguire l’attuazione nel tempo, quale scelta consapevole di una tendenza mondiale verso gli scenari di ecosostenibilità e tutela ambientale. Nello slogan del convegno il termine respiriamo prende spunto da due verbi,“respirare” ed “amare”, enfatizzando la volontà di migliorare l’aria che respiriamo come gesto d’amore per noi stessi e per l’ambiente che ci circonda.
Ad avvalorare le premesse del leader sindacale si è unita la voce del primo cittadino Ambrosino che non solo ha elogiato il lavoro proficuo nonché sinergico con l’EAV, ma ha inoltre evidenziato il notevole contributo che la stessa regione ha operato in termini di investimenti in favore del crescente miglioramento negli anni della qualità del servizio autoctono. Significativa la sua affermazione sul rimarcare che il progetto non è solo futuro per l’isola ma per tutti i giovani procidani che mediante il protrarsi di iniziative come questa vedrebbero sensibilmente migliorare la loro vita. Lo stesso presidente dell’EAV, Umberto De Gregorio, ha proseguito confermando che l’esperimento operato a Procida deve fungere da primordiale laboratorio per poi essere esportato magari anche sulle altre isole ideando, sulla falsariga dell’idea della Uiltrasporti, sistemi alternativi di pagamento magari maggiorando il costo della tassa di sbarco o addirittura farne subire un sovrapprezzo a chi lo utilizza una tantum. Operare dunque politiche tariffarie differenti con il sostegno della Regione che in qualunque caso deve ovviamente prestare il suo contributo. Interessanti gli spunti di riflessione offerti dal Presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania, Luca Cascone, che premettendo l’iniziale scetticismo e preoccupazione da parte delle istituzioni sull’iniziativa, ne ha poi apprezzato il concetto di fondo, l’essere stato un faro per affrontare tematiche dolenti quali il potenziamento di efficacia ed efficienza del servizio locale, maggiorazione del numero delle corse nonché gestione degli stessi mezzi. Con i due ultimi interventi del Presidente onorario di FareAmbiente, Vincenzo Pepe, e del Coordinatore Generale dell’associazione Italy Carbon Free, Salvatore De Martino, si è entrati ancor di più nel vivo del tema del dibattito: è emersa la tendenza alla sensibilizzazione dei cittadini, principalmente dei giovani che in platea erano in rappresentanza delle scolaresche isolane, a creare “cultura dell’ambiente” affinché si inneschino business etici in cui ognuno di noi fa l’Ambiente, ognuno di noi si impegna per l’Ambiente e collabora per la tutela ed il rispetto dello stesso. Non bastano solo i movimenti ed i progetti come quelli di cui i due relatori sono promotori, ma servono collaborazioni tra le istituzioni e le imprese poiché l’unione fa la forza.
Al termine dei lavori il messaggio lanciato dall’Organizzazione Sindacale è stato molto chiaro: sarà tassativamente perpetrato il concetto della salubrità ambientale per il miglioramento dello stile di vita collettivo in rappresentanza delle PERSONE, nonché il perseguire di obiettivi sfidanti da parte della Uiltrasporti, quali fermi sostenitori di buoni esempi ed officina costante di idee promotrici in favore del loro fattivo raggiungimento, sempre impegnati in prima linea nella lotta contro le inerzie politiche di chi si nasconde dietro la ricerca delle difficoltà piuttosto che analizzarle e “provare” quantomeno a “sperimentare” per cambiarle.