Proveremo a raccontare in modo politicamente corretto di una delle ragioni più controverse che fanno dell’umanità uno “Spezzatino“. Ancora più controverse del razzismo, più che dell’appartenenza di genere o classe sociale: le religioni. Siamo abituati a considerare che gli aderenti allo stesso credo formino un blocco compatto contrapposto a credenti di altre fedi, un errore di valutazione dovuto spesso a superficiale conoscenza delle cose. Per comodità di ragionamento possiamo limitarci ad analizzare il credo cristiano, basti tenere conto del fatto che Ebraismo e Islam sono nella loro sostanza, come il cristianesimo, strutturati e al loro interno divisi. Teniamo conto che i fedeli delle tre religioni monoteistiche hanno come interlocutore la stessa entità trascendentale e, nonostante ciò, si sono per secoli massacrati l’un l’altro e la strage continua. Viene da chiedersi chi ci sia nei manicomi. I cristiani ebbero al loro interno un primo e doloroso scisma che divise la comunità religiosa in cattolici e ortodossi (Scisma d’Oriente) e le divergenze teologiche determinarono anche condizioni di potere terreno. Così la torta fu spartita ed ognuna delle due parti si ritenne depositaria della “Verità” e legittimata a coltivarsi il proprio orticello di anime. Si può solo immaginare il gradimento di Dio verso l’uno o l’altro, a seconda che fosse “Adorato” in greco o in latino. Ci furono altri scismi come quello anglicano dovuto a due ragioni, alla voglia di un re di avere un figlio maschio pronto a prenderne il posto alla sua dipartita e che abolì il monachesimo in Inghilterra con conseguente incameramento dei beni e delle terre dei monasteri alla corona. Altra ragione fu quella di Lutero con le sue novantacinque tesi. Il monaco agostiniano poteva essere bloccato all’inizio della sua avventura, ma il Cattolicissimo Imperatore del sacro romano impero, Carlo Quinto d’Asburgo, dopo averlo ascoltato non se la sentì di condannarlo, lasciò questo compito ai principi Tedeschi.
Questi principi trovarono le tesi Luterane giuste ed applicabili al credo Cristiano. Si svincolarono dalla tutela papale riportando così nelle loro disponibilità tutti i beni e le terre di monasteri e le ricchezze facenti capo alle diocesi. Con modalità diverse e con eguali fini si ripeté l’esproprio di ricchezze fatto ai danni dei templari d’arte del Re di Francia. Tutti sono movimenti meramente materiali, molto uomini venivano ammantati da divergenze sulla interpretazione della parola di Dio. Nella sostanza diversificazioni delle Liturgie che bastavano a giustificare nuovi assetti di potere e nuove gerarchie, le quali avocavano a sé il ruolo di intermediari tra l’uomo e il divino: i nuovi sanami. Divisioni simili dovute ad eguali ragioni divisero tra loro gli Ebrei e Islamici. Ancora oggi i veri credenti (così si definiscono rispettivamente gli aderenti delle tre fedi monoteistiche) alla prima occasione si massacrano allegramente invocando ognuno i rispettivi valori di fede. Il fatto che all’interno dello stesso credo ci siano guerre intestine, rende tutto più complesso, intanto, nella migliore delle ipotesi, Sara non potrà sposare Giorgio, Yasmine non sarà impalmata da Saul e Ludovica non potrà generare i figli di Ahmed. Ci sono poi, all’interno di questi tre scenari, i fedeli Laico-Progressisti, gli Ortodossi- Conservatori, i tiepidi, gli agnostici e gli Atei, sempre in funzione del credo di appartenenza, si può così intuire la complessità dello stare insieme. Esistono condizioni controverse rispetto ad una pigmentazione della pelle più o meno diversa, ma sempre più spesso vengono superate. Ci sono controversie di genere, ma soggetti che nutrono un forte sentimento superano i pregiudizi e decidono di condividere un cammino di vita in comune. Tutte le cose controverse si stanno adattando alla nuova realtà, tranne le religioni. L’interpretazione dei vari credi nel mondo, non solo delle fedi monoteistiche. Tutto viene ridotto dall’uomo in elemento di gestione del potere, non certo spirituale. Non ricordo chi diceva che la religione è l’oppio dei popoli. Di sicuro le religioni dividono, per il resto ognuno si regola..
Vi saluto e sono L’autoferroagricolo!