Nell’azienda provinciale dei trasporti, Ctp, è stato sottoscritto un accordo a seguito della I fase della procedura di raffreddamento attivata il 29 gennaio 2019 dalle OO.SS. Per questa azienda, purtroppo, ancora numerosi sono i problemi che l’attanagliano, soprattutto quando si parla di processi gestionali e soprattutto quando ancora si attende di risanare quei conti negativi che consentirebbe all’azienda e ai suoi lavoratori, tra diretti e indiretti, di trovare finalmente un poco di pace. Lo scorso venerdì, il 5 aprile, la Uiltrasporti Campania insieme alla Filt Cgil e alla Fit Cisl hanno ribadito all’azienda la necessità di condividere un percorso di riorganizzazione funzionale alla mission aziendale per rendere CTP più efficiente in tutti i suoi processi produttivi. È ormai evidente quanto sia pesante l’oggettiva carenza di personale in tutte le aree aziendali, carenza di organico che si è generata a seguito dei numerosi pensionamenti naturali: risulta assolutamente necessario, adesso, coprire i numerosi vuoti e le funzioni occorrenti per rendere attuabile il piano industriale.
Che i lavoratori, dopo aver svolto la propria mansione lavorativa per lunghi anni e dopo aver maturato i requisiti necessari alla fuoriuscita chiedano di andare via è cosa normale, ma come verranno ricoperti i posti vacanti, come verranno sostituiti questi lavoratori è una domanda che deve necessariamente ottenere una risposta. Cosicché le OO.SS. hanno da subito chiesto all’azienda di condividere un progetto complessivo, in ragione delle carenze già in essere e di quelle che si aggiungeranno nel corso dell’anno, con l’ulteriore uscita di personale; è necessario dunque lavorare su una nuova organizzazione aziendale, prevedere un concorso esterno per Operatori di Esercizio da impiegare sui mezzi Ctp, una selezione interna all’azienda per i Coordinatori di Esercizio e gli Addetti all’Esercizio. Non solo: è indispensabile riorganizzare e ottimizzare il servizio attualmente esercito, riqualificare il personale inidoneo, organizzare le aree e le funzioni con la conseguente copertura di carenze in organico attraverso il “progetto laureati”; nell’area della manutenzione è inoltre importante procedere alla selezione per Capo Unità Tecnica, Capo Operatore e Operatore Certificatore come già previsto da accordi sindacali. L’azienda sembra così concordare sulle richieste avanzate dalle Organizzazioni Sindacali e condivide la necessità di lavorare su un progetto complessivo volto ad una maggiore funzionalità della produzione ed efficienza dei processi lavorativi.
La Ctp ha bisogno di “crescere” in termini organizzativi e di efficientamento del servizio offerto. Non si poteva dunque non condividere la richiesta delle organizzazioni sindacali di risollevare le sorti di questa azienda di trasporto che negli ultimi tempi non sta vivendo periodi sereni, un’azienda fatta di lavoratori che negli ultimi anni hanno lottato a denti stretti per il proprio stipendio e hanno sempre invocato la continuità aziendale. Si procederà quindi, in linea con il Piano Industriale 2019/2021, alla realizzazione di una serie di percorsi di riqualificazione e di selezione per la copertura dei vuoti in organico per tutte le figure professionali occorrenti, si procederà alla riorganizzazione dell’azienda con la redifinizione delle aree e delle funzioni con l’obiettivo di ottimizzare il servizio offerto all’utenza e di incrementare la produttività. Per le figure di Addetto all’Esercizio si avvierà, per la copertura dei vuoti in organico, una rotazione tra gli Operatori di Esercizio secondo il criterio dell’art. 19 del R.D. 1931, per il quale sarà redatto un elenco con relativa anzianità del personale da attuare entro il 30 aprile. Le funzioni di Addetto all’Esercizio saranno assegnate esclusivamente in maniera temporanea nelle more di definire una selezione da concordare entro il 30 maggio. Allo stesso modo si procederà per la copertura di funzioni di Coordinatore di Esercizio con l’impiego a rotazione degli Addetti all’Esercizio. Per gli inidonei alla guida sono invece previsti percorsi di riqualificazione con inquadramento parametrale in linea con le mansioni da svolgere. Nel settore manutenzioni si sta già procedendo all’assegnazione dei facenti funzioni per delle posizioni lavorative specifiche. La procedura attivata il 29 gennaio è stata così chiusa con esito positivo: l’intesa raggiunta sembra essere soddisfacente e le Organizzazioni Sindacali hanno dimostrato ancora una volta un grande senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori e della stessa azienda, attraverso un confronto maturo e serio con i vertici aziendali. Ora si vigilerà affinché tutto venga rispettato. La Ctp dovrà crescere, merita di crescere.