In EAV non si arrestano le rivendicazioni di sindacati e lavoratori ed oggi, dopo l’ultima proclamata lo scorso 26 settembre, è la terza azione di sciopero indetta in pochissimo tempo dalla Uiltrasporti unitamente a Ugl-Fna e Faisa CISAL. Uno sciopero di 24 ore che questo venerdì terrà tutti i treni fermi sulle linee della Circumvesuviana, della Cumana, della Circumflegrea e di Metrocampania Nord-est.
A piedi, dunque, migliaia e migliaia di utenti, città e provincia praticamente paralizzate, nonostante come sempre saranno rispettate e garantite le fasce orarie dalle 5 alle 8 del mattino e dalle 14.30 alle 17.30 del pomeriggio, per consentire perlomeno ad una cospicua parte di studenti e lavoratori di potersi muovere senza troppi disagi.
I motivi non cambiano, sono gli stessi che tengono i vertici aziendali e le organizzazioni sindacali ancora troppo distanti, ovvero l’atto unilaterale con cui sono stati riaperti i termini della graduatoria di selezione per la figura professionale di “Capo Stazione” bandito nel 2010 da Circumvesuviana.
Eppure le parti ci hanno provato e come a raggiungere un’intesa, si è lavorato fino a tardo pomeriggio nella giornata di ieri, la Uiltrasporti in particolare modo è stata l’ultima ad abbandonare il tavolo della trattativa dopo ogni sforzo d’intesa profuso sempre in nome del senso di responsabilità per il ruolo che si ricopre e per cercare di evitare ulteriori disagi ai cittadini, come ha ben spiegato il Segretario generale Antonio Aiello in una sua dichiarazione.