No Erogati gli stipendi relativi alla mensilità di agosto ai Lavoratori della Compagnia di Trasporti Pubblici di Napoli e provincia, CTP. Il ritardo dei pagamenti ha generato, nei giorni scorsi, manifestazioni spontanee di proteste da parte dei Lavoratori causando non pochi problemi all’utenza del trasporto pubblico locale che ha atteso invano i bus alle pensiline. Mezzi fermi presso tutti i deposti aziendali e corse saltate per l’intera durata del servizio. Ma finalmente l’azienda, dopo varie sollecitazioni delle OO.SS., che hanno ripetutamente denunciato il mancato pagamento dello stipendio, pur non ottenendo ancora la regolarità del Durc, ha pagato finalmente gli stipendi ai Lavoratori attraverso lo sconto delle fatture relative ai chilometri effettuati e l’anticipo delle risorse necessarie riconosciute dall’istituto di credito a cui si affida la società. Garantito, pertanto, il sacrosanto diritto alla retribuzione per i Lavoratori della CTP e assicurato il diritto alla mobilità per i cittadini di Napoli. Va ricordato come la CTP sia un’azienda con gravi problemi economici/finanziari, condizione, a dire il vero, non diversa da quella in cui versano la maggior parte delle aziende del comparto; sicuramente il prossimo obiettivo da raggiungere è quello di risanare la società, per consentire la continuazione delle attività. A tal riguardo Uiltrasporti, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uglt e Faisa-Cisal, preoccupate per le gravi condizioni finanziarie della CTP, che si riflettono sulla gestione quotidiana della stessa azienda, hanno già richiesto un urgente incontro alla proprietà, Città Metropolitana, in quanto ritengono indispensabile un intervento immediato e strutturale attraverso l’attivazione di tutte le misure necessarie a garantire la continuità ed il rilancio aziendale, come peraltro la stessa Città Metropolitana ebbe modo di annunciare alle Organizzazioni Sindacali durante l’ultimo incontro avvenuto il 19 luglio 2017.
Stipendi erogati ai lavoratori CTP, prossimo obiettivo? Risanare l’azienda
da Paola Arrighini | Set 6, 2017 | Paola Arrighini, TPL | 0 commenti