È iniziata lo scorso 14 gennaio la trentunesima edizione della Coppa d’Africa, anche se i riflettori del grande calcio sembrano puntati davvero altrove. Ad ospitarla è il Gabon di Aubameyang (stella del Borussia Dortmund), paese attualmente sull’orlo di una guerra civile, e saranno quattro le città in cui le sedici squadre qualificate si sfideranno per spodestare la Costa d’Avorio salita al trono con Gervinho e Drogba nell’ultima edizione due anni fa: Libreville, Oyem, Franceville e Pott Gentil.
Finora tra maglie coloratissime e spalti gremiti in festa, la Coppa d’Africa sembra caratterizzarsi più per l’esplosione dei colori che per le giocate sui terreni di gioco. Pochi tatticismi, ancor meno le giocate d’autore e le reti siglate, molta corsa invece, foga agonistica, contrasti e ribaltamenti di gioco, il tutto però sempre all’insegna di uno spiccato fair play. Nella fase iniziale a gironi le squadre più in palla sono sembrate il Senegal di Koulibaly (Napoli) e Keita (Lazio), il Ghana dei fratelli Ayew e l’Egitto del romanista Salah, squadra che oltretutto annovera il maggior numero di successi (7), deludente invece per il momento l’Algeria di Mahrez e Slimani, stelle alla corte di mister Ranieri in Premier League.
In attesa della fase ad eliminazione diretta siamo convinti che il tempo per le sorprese e lo spettacolo non mancherà di certo, pertanto continueremo a seguirla con curiosità ed entusiasmo sui canali Fox di Sky Sport, anche perché amiamo il calcio e chi suda la maglia e la indossa con onore in nome di terre e popoli sempre più dimenticati dal grande occhio mediatico occidentale.